(di Livia Parisi)
Dal 1988 ad oggi 2,5 miliardi di
bambini hanno ricevuto il vaccino contro la polio, grazie a uno
sforzo che ha coinvolto 200 paesi e oltre 20 milioni di
volontari. Ma il virus non è stato ancora del tutto eradicato e
l'allarme resta. A ricordare l'importanza di aumentare
consapevolezza e risorse è la Giornata Mondiale della Polio, che
si celebra il 24 ottobre, promossa da Organizzazione Mondiale
della Sanità (Oms) e Rotary International.
La poliomielite è causata dal polio-virus (1,2 e 3) che si
trasmette attraverso saliva o ingestione di acqua o cibi
contaminati e invade il sistema nervoso nel giro di poche ore,
"distruggendo le cellule neurali colpite e causando una paralisi
che può diventare, nei casi più gravi, totale", spiega
l'Istituto Superiore di Sanità sul portale web Epicentro. "Si
manifesta principalmente nei bambini sotto i 5 anni" e non ha
una cura specifica, mentre l'unica arma è la vaccinazione.
"Era il 29 settembre 1979 quando un gruppo di volontari
somministrò il vaccino orale antipolio in un centro sanitario
nelle Filippine - ricorda Guido Franceschetti, governatore del
Distretto Rotary di Roma, Lazio e Sardegna -. L'iniziativa è
simboleggiata dal gesto dell'allora presidente del Rotary James
L. Bomar Jr, che versò le prime gocce di siero nella bocca di
una bimba, aprendo la campagna di immunizzazione nel Paese
asiatico".
Nel 1988, quando è stata istituita l'Iniziativa globale per
la Polio Eradication (Gpei), di cui il Rotary è stato il
promotore in collaborazione con Oms e Unicef, la malattia
colpiva 350mila bambini e ne paralizzava dieci ogni 15 minuti
nel mondo. "Da allora, grazie alla collaborazione con enti
pubblici e privati, oltre 2,5 miliardi di bambini - aggiunge
Franceschetti - hanno ricevuto il vaccino e la polio si è
ridotta del 99,9%. Ma è ancora endemica in Afghanistan e
Pakistan" e nel 2022, il virus è stato rinvenuto nelle acque
reflue di New York e Londra, indice della sua circolazione in
zone ritenute 'polio-free'. Nel nostro Paese, ricorda il portale
del ministero della Salute, "la vaccinazione antipolio (con
vaccino inattivato per via intramuscolare) è obbligatoria dal
1966 e l'ultimo caso endemico si è verificato nel 1982. Nel
2002, l'Italia e tutta la Regione Oms Europa è stata definita
una Regione polio-free".
La Giornata Mondiale della Polio di quest'anno arriva sulla
scia di un momento di impegno globale del Gpei, co-ospitato dal
governo tedesco, tenutosi il 18 ottobre al Vertice Mondiale
sulla Salute a Berlino, in cui la comunità globale ha impegnato
2,6 miliardi di dollari per vaccinare 370 milioni di bambini
all'anno nei prossimi 5 anni. "Il rilevamento del virus in Paesi
precedentemente liberi - ha affermato in questa occasione Tedros
Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Oms - ci ricorda
che se non raggiungiamo il nostro obiettivo di porre fine alla
polio ovunque, potrebbe ripresentarsi a livello globale".
Centinaia le iniziative previste in questi giorni nel mondo.
Lunedì 24 ottobre Rotary International celebrerà la ricorrenza
raccontando con una diretta sui social alle 17 le storie degli
eroi dell'eradicazione di questa malattia che colpisce i neuroni
motori del midollo spinale. Mentre, sempre domani, al Teatro
Sistina a Roma si terrà il concerto del violinista Alessandro
Quarta.
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