E' fra i primi in Europa il
trapianto nel quale un uomo di 38 anni, vivente, ha donato una
parte del suo fegato alla madre, di 68, affetta da tumore
primitivo del fegato in un contesto di cirrosi epatica avanzata;
l'intervento è stato eseguito con una tecnica robotica
nell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena,
dall'equipe della Chirurgia oncologica, epato-bilio-pancreatica
e dei trapianti di fegato diretta da Fabrizio Di Benedetto.
L'annuncio è stato fatto all' avvio del 45/o Congresso nazionale
della Sito, la società italiana che si occupa di trapianti di
organi.
Il donatore, dimesso a 48 ore dall'intervento, ha avuto un
basso impatto chirurgico, un rapido recupero funzionale globale
e una ripresa della sua routine socio-lavorativa molto rapida,
tornando addirittura nella sua regione a sei giorni
dall'intervento.
Si tratta di uno dei primi interventi del genere in Europa;
in Italia era stato eseguito un trapianto analogo molti anni fa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA