/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Linfoma Hodgkin, nuova tecnica diagnostica all'Aou di Modena

Linfoma Hodgkin, nuova tecnica diagnostica all'Aou di Modena

Abbina Pet con Tac diagnostica e iniettore di mezzo di contrasto

ROMA, 04 novembre 2022, 10:38

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una nuova procedura diagnostica per i linfomi di Hodgkin è da oggi disponibile all'Azienda ospedaliero universitaria di Modena, grazie alla collaborazione dell'equipe di Medicina Nucleare, la Radiologia, la Radioterapia e l'Ematologia. La procedura prevede l'esecuzione in una unica seduta di Pet e Tac con mezzo di contrasto utilizzando come radiofarmaco il 18F-FDG.
    "Il vantaggio di questa procedura - spiega Stefano Panareo, direttore di Medicina Nucleare - è che riusciamo ad eseguire in una unica seduta Pet e Tac con mezzo di contrasto, della durata di non oltre 15/20 minuti. Evitiamo, così, di sottoporre il paziente a due indagini diagnostiche separate (Pet e Tac).
    Questo comporta la riduzione dei tempi diagnostici, l'ottimizzazione dei costi e una stadiazione completa e rapida della patologia oncologica". Inoltre, aggiunge Panareo, "il posizionamento con set-up radioterapico permetterebbe ai pazienti eventualmente candidati a radioterapia un migliore definizione dei volumi da irradiare.
    Il paziente riceverà un unico referto del medico nucleare e del radiologo".
    L'obiettivo, se i risultati clinici e diagnostici saranno confermati, è di allargare la metodica ad altre patologie oncologiche in futuro".
    Per eseguire questa procedura è necessario avere, oltre al tomografo Pet, una Tac diagnostica integrata nonché abbinata ad un iniettore di mezzo di contrasto e la predisposizione (laser, lettino piatto, sistemi di immobilizzazione) per posizionare il paziente utilizzando i reperi di centratura radioterapica. "Si tratta di caratteristiche non comuni, che la nostra Medicina Nucleare possiede", sottolinea Panareo, che spiega ancora: "La metodica in prospettiva può essere estesa a tutte quelle patologie tumorali che giovano della Pet e che possono essere stadiate utilizzando un marcatore 18F-FDG, una molecola cioè a contenuto glucidico".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza