Vale 164,4 milioni di euro
l'operazione del nuovo ospedale pediatrico Gaslini di Genova
presentato oggi dal consiglio di amministrazione che ha scelto
il progetto del gruppo di imprese con a capo Cmb (Cooperativa
Muratori e Braccianti di Carpi) assieme a Mieci, Arcoservizi e
Mythos, preferendolo all'altra proposta presentata da Percassi
S.p.A. Il progetto di interesse pubblico diventerà base di una
gara europea per la realizzazione ex novo di un padiglione
ospedaliero, la manutenzione straordinaria e la
rifunzionalizzazione di altri padiglioni.
"Un ospedale che è e resta a totale gestione pubblica, ma
realizzato con il concorso dei privati - hanno sottolineato i
vertici del cda del Gaslini -. Il Nuovo Gaslini potrà contare su
346 posti letto, oltre la metà in stanze singole, tutte con
spazi per almeno un accompagnatore e con il bagno". Il costo
complessivo, sostenuto integralmente dal concessionario, è di
145,6 milioni di euro. L'importo era stato stimato in 124
milioni, rivalutato per i rincari del prezzo dei materiali e
dell'energia. Il prossimo passo sarà la messa a gara della
proposta per l'affidamento della costruzione: il gruppo di
imprese prescelto mantiene il diritto di prelazione. Il piano
economico finanziario prevede un finanziamento di parte pubblica
di 35,2 milioni di euro (10 milioni di PNRR, 6,5 milioni ex
legge 67/88, 10 milioni della Fondazione Gaslini ed il resto da
alienazioni del patrimonio immobiliare dell'Istituto) ed un
finanziamento privato di 129,2 milioni di euro. "C'è spazio per
risorse aggiuntive di parte pubblica - spiega il cda del
Gaslini - stante la cantierabilità del progetto la cui
tempistica è compatibile con le scadenze del PNRR. Dal momento
dell'assegnazione, l'edificazione del Padiglione Zero avverrà in
38 mesi".
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