"A causa della carenza cronica di
medici del 118, sporadicamente alcuni turni possono risultare
non coperti, come nel caso della scorsa notte". Lo precisa l'Asl
Foggia in relazione al caso denunciato dal deputato e dal
consigliere regionale di Fi Puglia, Giandiego Gatta e Napoleone
Cera, che hanno riferito di un paziente soccorso la scorsa notte
a Monte Sant'Angelo da un'ambulanza "sprovvista sia del medico
che dell'infermiere". L'Asl evidenzia che si tratta di "un
fenomeno limitato: basti pensare che, in tutto il mese di
dicembre - spiega - la copertura dei turni da parte dei medici è
stata del 94%, mentre sono rimasti scoperti 3 turni degli
infermieri, per la concomitante malattia di due operatori. La
presenza del medico è garantita, in ogni caso, dalla Postazione
Fissa Medicalizzata e dalla Continuità Assistenziale". A Monte
Sant'Angelo, continua la Asl, "la rete dell'Emergenza Urgenza è
costituita da: Postazione Fissa Medicalizzata (ex PPIT) in cui
il medico è presente H24 per 365 giorni l'anno; e Postazione 118
Medicalizzata".
In merito all'accaduto "della scorsa notte, a seguito della
chiamata al 118 - ricostruisce l'Asl - sono giunti sul posto i
soccorritori che, in costante contatto con la Centrale
Operativa, hanno proceduto alla rilevazione dei parametri vitali
del paziente, da tempo in cura presso 'Casa Sollievo della
Sofferenza'" a San Giovanni Rotondo, dove è stato poi
trasportato. "Il medico della Centrale, escluso il codice rosso,
ha proposto ai familiari l'invio sul posto del collega di
Continuità Assistenziale o il trasferimento alla Postazione
Medicalizzata fissa (ex PPIT).
Viste però le condizioni stabili dell'uomo - sottolinea l'Asl -
la stessa famiglia ne ha richiesto il trasferimento all'Irccs di
San Giovanni Rotondo. Il paziente, quindi, su volontà dei
familiari e d'intesa con la Centrale Operativa, è stato
trasferito in sicurezza a San Giovanni Rotondo dove è stato
preso in carico dai sanitari dell'ospedale".
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