In Italia il 10 gennaio scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.5 largamente predominante e una quota di ricombinanti omicron/omicron pari al 3,6%.
Sono questi i risultati dell'indagine rapida condotta dall'Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler. Sono 12 i casi di Kraken rilevati. Come in altri Paesi europei aumentano i sequenziamenti del sotto-lignaggio CH.1.1 nota come Orthrus in crescita nel Regno Unito (2.6% rispetto a 1.0% dell'indagine precedente del 13 dicembre), "le cui caratteristiche sono oggetto di investigazione". Kraken è invece dominante negli Usa: secondo l'ultima proiezione dei Centers for Disease Control and Prevention, nell'ultima settimana è stata responsabile del 49,1% dei contagi, seguita da BQ.1.1 al 26,9% e BQ.1 al 13,3. Quasi scomparse le altre sottovarianti.
Tornando all'Italia, è ancora in discesa l'incidenza dei casi di Covid e l'indice di trasmissibilita'. La prima passa a 88 ogni 100.000 abitanti (13/01/2023 -19/01/2023) rispetto a 143 ogni 100.000 abitanti (06/01/2023 -12/01/2023).
Nel periodo 28 dicembre 2022-10 gennaio 2023, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,89 (range 0,74-1,06), in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era 0,91 e sotto la soglia epidemica. Lo indica il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva da parte dei malati di Covid è in calo al 2,3% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 19 gennaio) rispetto al 3,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 12 gennaio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 7,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 19 gennaio) rispetto al 10,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 12 gennaio).
Nessuna Regione e provincia autonoma è classificata a rischio alto per l'evoluzione dei casi di Covid e per l'impatto sulle strutture sanitarie. Sono 4 quelle a rischio moderato e sono, secondo la scheda che ANSA ha potuto visionare, l'Emilia Romagna, il Piemonte, Bolzano e la Puglia. Infine diciassette classificate a rischio basso.
I dati del Ministero
Nella settimana 13-19 gennaio 2023 sono stati 51.897 i nuovi casi positivi di Covid con una variazione di -38,3% rispetto alla settimana precedente (quando erano 84.076); 495 i deceduti con una variazione di -14,1% rispetto alla settimana precedente (erano 576). I tamponi sono stati 687.233 con una variazione di -10,5% rispetto alla settimana precedente (erano 767.718) Il tasso di positività del 7,6% con una variazione di -3,4% rispetto alla settimana precedente (11,0%). Sono i dati settimanali riferiti dal ministero della Salute.
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