È valida l'aggiudicazione della
gara pubblica indetta dall'Asl 1 Imperiese per
l'esternalizzazione del servizio dei medici specialisti in
Ostetricia e Ginecologia presso la Ostetricia e Ginecologia di
Imperia, alle prese da tempo con gravi carenze di organico. Lo
ha stabilito il Tar della Liguria respingendo il ricorso
presentato dalla terza classificata nella gara contro Asl 1. La
terza in graduatoria aveva contestato alle concorrenti
dell'appalto "carenze oggettive dei curriculum dei medici",
sostenendo che "potrebbe in ipotesi accadere che pur
aggiudicandosi il servizio gli operatori sfruttino curriculum,
anche di medici altamente qualificati, reperiti su Internet e
prodotti in gara all'insaputa dei professionisti stessi, salvo
poi addurre, in fase esecutiva, un'asserita sopraggiunta
indisponibilità del medico ad assumere l'incarico, così da
chiederne la sostituzione con professionisti reperiti
successivamente al contratto".
Questa tesi è stata bocciata dal Tar, che invece ha
evidenziato "carenze dell'offerta della ricorrente, che ha
prodotto i dati e il curriculum di due medici senza la loro
preventiva autorizzazione", respingendo il ricorso e condannando
la Coop che aveva fatto causa all'Asl 1 Imperiese al pagamento
delle spese di giudizio quantificate in 3.000 euro.
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