Proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2024, dell'invio della ricetta elettronica. E' quanto prevede un emendamento al decreto milleproroghe di M5s e approvato dalle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali del Senato. "La commissione - spiega la firmataria, Mariolina Castellone - ha inoltre messo agli atti la richiesta che la misura diventi strutturale". Soddisfatto Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi).
"La ricetta elettronica - spiega - ha impresso una notevole accelerazione al processo di digitalizzazione della dispensazione del farmaco. La scelta di prorogarne l'utilizzo fino a tutto il 2024 non può che vederci, dunque, pienamente favorevoli. La possibilità di ricevere la prescrizione medica via e-mail o su uno smartphone ha notevolmente semplificato l’accesso alle cure per i pazienti. E se tutto questo è stato possibile lo si deve alla professionalità dei farmacisti che, con grande prontezza e capacità di adattamento anche sul fronte delle dotazioni tecnologiche, hanno reso possibile un cambiamento che scontata non era: la trasformazione di una e-mail o di un sms in una prestazione sanitaria", conclude Mandelli.
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