"L'aflatossina non è stata riscontrata in nessuna delle confezioni, vaschette, secchielli o busta a marchio Movida Catering, Dattilo, I&D. L'aflatossina è stata riscontrata esclusivamente nella farina di mandorle realizzata da un altro produttore italiano che aveva acquistato lo stesso lotto di mandorle dal medesimo fornitore spagnolo Almendras Lopez". È la I&D s.r.l. a precisarlo in seguito alla notizia di un ritiro precauzionale con un provvedimento pubblicato sul sito del ministero della Salute.
L'azienda spiega che le notizie uscite sulla stampa inducono "la suggestione che a seguito di controlli effettuati sui prodotti della I&D sia stata riscontrata una positività alle aflatossine. Avendo il produttore italiano incautamente attribuito alla farina di mandorle da lui realizzata lo stesso lotto della materia prima mandorle sgusciate, per motivi precauzionali, si è deciso di ritirare tutto il lotto di mandorle venduto in Italia a diverse aziende dalla ditta spagnola. Le mandorle acquistate dalla ditta spagnola e confezionate con i marchi Movida, Dattilo, I&D presentavano regolare certificato di assenza delle aflatossine, secondo analisi sviluppate da un laboratorio accreditato. È più che verosimile, dunque, che la formazione dell'aflatossina, che si ribadisce riguarda esclusivamente la farina di mandorle, possa essersi sviluppata durante il processo di lavorazione/trasformazione effettuato dal produttore italiano e/o durante lo stoccaggio/trasporto.
Ciò che, in ogni caso, più stupisce è che gli organi di stampa associno la presenza dell'aflatossina alle mandorle confezionate con i marchi Movida Catering, Dattilo e I&D che sono estranei ai fatti e non si specifichi che l'aflatossina è stata riscontrata esclusivamente nella farina di mandorle (come da verbali dell'ASL) realizzata da un'altra azienda con la quale la I&D non ha alcuna relazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA