Dopo lo stop alle attività imposto
dalla pandemia di Covid-19, torna in attività la Pink Room
all'interno della Clinica Oncologica dell'Azienda Ospedaliero
Universitaria delle Marche, ad Ancona. Lo spazio, dedicato alle
donne che affrontano una patologia oncologica con i relativi
trattamenti (chemioterapia, radioterapia, immunoterapia e
interventi chirurgici) e a quelle guarite che affluiscono in
ospedale per controlli e visite specialistiche, era stato
inaugurato, primo in Italia, l'8 marzo 2016 con l'obiettivo di
"accompagnare le donne malate o in follow-up, accogliendole in
un luogo dove ritrovare il proprio benessere", ricorda la
direttrice della Clinica Oncologica e Marche e ordinario di
Oncologia all'Università Politecnica delle Marche Rossana
Berardi. Il ritorno alle attività si arricchisce della presenza
di estetiste e hair stylist professioniste di Cna Impresa Donna,
che per due lunedì al mese forniranno gratuitamente la propria
consulenza alle pazienti oncologiche, grazie ad un accordo
siglato oggi, tra Azienda, Fondazione Azienda ospedaliero
universitaria delle Marche onlus e associazione di categoria.
Sono circa 25 le professioniste che finora hanno aderito
all'iniziativa. Nei suoi primi tre anni di attività, la Pink
Room "ha accolto più di 150 pazienti e fornito oltre 500
prestazioni, in buona parte visite senologiche e genetiche
gratuite, consulenze nutrizionali, di trucco e capelli, ma anche
mindfulness e yoga - ha detto la prof. Berardi -. Grazie
all'accordo con Cna, le professioniste garantiranno una maggiore
frequenza, continuità e ottimizzazione del servizio". Che
"importante perché permette alle donne di riappropriarsi del
proprio fisico, in un approccio olistico alla malattia che
guarda anche all'aspetto psicologico. Alla Pink Room possono
accedere tutte le donne affette da qualunque tipologia di
tumore".
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