Sostanzialmente stabile l'incidenza settimanale dei casi Covid in Italia: 50 ogni 100.000 abitanti (17-23 febbraio) contro 48 (10-16 febbraio). In aumento, ma sotto soglia epidemica, l'indice di trasmissibilità.
Tra l'1 e il 14 febbraio, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,91 (range 0,84-1,01), era 0,85. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo all'1,3% (rilevazione al 23 febbraio) contro l'1,6% (16 febbraio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale leggermente al 5,2% (al 23 febbraio) contro il 5% del 16 febbraio. Lo indica il monitoraggio Iss-Ministero salute.
Quattro Regioni sono classificate a rischio alto per molteplici allerte di resilienza ai sensi del DM del 30 aprile 2020. La scorsa settimana nessuna regione era a rischio alto. Dieci sono a rischio moderato e sette classificate a rischio basso. Quattordici Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Sei Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza. Secondo le tabelle che ANSA ha potuto visionare le 4 regioni a rischio alto sono Basilicata, Liguria, Marche e Puglia.
Nella settimana 17-23 febbraio 2023 sono stati 29.443 i nuovi casi positivi con una variazione di +3,8% rispetto alla settimana precedente, le vittime sono state 244 con un calo del 18,4%. I tamponi effettuati sono stati 506.295 in diminuzione del 5,6% mentre il tasso di positività è del 5,8% (+0,5% rispetto alla settimana precedente quando era 5,3%- Lo rende noto il ministero della Salute in merito all’andamento della situazione epidemiologica da Covid-19.
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