SASCHIA MASINI 'DODICI RESPIRI:
L'OSPEDALE IN FIERA MILANO' (GUERINI E ASSOCIATI, 252 PAGINE, 24
EURO) - Piero, tredicenne milanese, volle donare la sua paghetta
settimanale, l'imprenditore Leonardo del Vecchio destinò 10
milioni di euro, e loro due, insieme ad altre migliaia di
benefattori e centinaia di persone coinvolte resero possibile
un'impresa quasi unica in uno dei momenti più tragici della
nostra storia recente: realizzare un ospedale in 10 giorni. Il
racconto di quella settimana e mezza è ripercorso nel libro
'Dodici respiri - l'Ospedale in Fiera Milano', di Saschia
Masini, che ha descritto la straordinaria vicenda di aprire
all'interno di due padiglioni fieristici - un modernissimo
reparto di terapia intensiva con 157 posti letto, in
collaborazione con Fondazione IRCCS Ca' Grande Ospedale Maggiore
Policlinico.
Il titolo si riferisce al numero di respiri, 12 al minuto,
per una persona che sta bene. Ma in quel marzo 2020, con il
profilarsi di una pandemia mondiale da Covid 19, respirare
stava diventando la cosa meno scontata. "È stato proprio in
questo momento, probabilmente uno dei più drammatici degli
ultimi anni che insieme alle istituzioni abbiamo deciso di fare
qualcosa che all'inizio ci era parso impossibile: si può tirare
su un ospedale in dieci giorni?- ha spiegato Enrico Pazzali,
presidente di Fondazione Fiera Milano, che aveva lanciato l'idea
solo 7 giorni prima - Sembrava impossibile. Eppure, è successo.
Insieme a centinaia di persone e a migliaia di benefattori, è
stata creata una vera e propria terapia intensiva nei padiglioni
della Fiera, al Portello. Una struttura di 25.000 metri quadri
di superficie, modernissima, con 157 letti che hanno accolto, e
in larga parte curato, oltre 530 pazienti, la maggioranza dei
quali in gravi condizioni. Tutto ciò non sarebbe stato possibile
senza la proverbiale generosità dei lombardi, che anche in
questa occasione hanno dimostrato di voler esserci in caso di
necessità. Voglio ringraziarli tutti dal più profondo del
cuore".
Una vera e propria rivoluzione nella gestione dell'
organizzazione, l'ha definita Ezio Belleri, Direttore Generale
del Policlinico di Milano. Mentre per Guido Bertolaso, che seguì
da consulente della Regione Lombardia il progetto e ha scritto
una delle prefazioni, 'questo è il fascino ed il miracolo
dell'emergenza: affrontare ostacoli e tempistiche mostruose
magari quasi a mani nude e riuscire a farcela'.
Il libro racconta la vicenda con differenti occhi, quelli di
chi, lavorando 17 e più ore al giorno senza pensare alla
possibilità di ammalarsi. Quelli di chi ha preso in carico la
gestione dell'ospedale assicurando le migliori cure e attenzioni
che si potessero avere in quei momenti. E, infine, quelli di chi
ce l'ha fatta ed è tornato a casa dopo una degenza più o meno
lunga e complicata. Ma anche quelli dei parenti di chi,
purtroppo, a casa non ha fatto ritorno
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