Nuovi fondi per 10 milioni di euro
a favore della realizzazione del progetto del nuovo ospedale
pediatrico 'Gaslini" di Genova sono stati deliberati dalla
Fondazione Gaslini che ha portato il proprio contributo a 20
milioni di euro. Il presidente Monsignor Marco Tasca ha
proposto l'erogazione di un ulteriore finanziamento di dieci
milioni di euro in conto capitale, al fine di aumentare la
percentuale di finanziamento pubblico a fondo perduto,
diminuendo così l'onere del canone concessorio che si troverà a
gravare sull'Istituto Giannina Gaslini a decorrere dalla
consegna del "Padiglione Zero" prevista entro giugno 2026.
"Il contributo della Fondazione Gerolamo Gaslini è ancora una
volta fondamentale, come sempre è stato nella storia
dell'Ospedale, per la realizzazione di questa fondamentale opera
di rinnovamento. Siamo grati al nostro arcivescovo Mons. Marco
Tasca, presidente della Fondazione Gaslini e all'intero
Consiglio per la fiducia accordataci, che ci consente di
iniziare nei tempi necessari l'opera di trasformazione e
rilancio dell'ospedale" ha dichiarato il presidente
dell'Istituto Giannina Gaslini, Edoardo Garrone, a margine del
CdA della Fondazione Gaslini.
A seguito dell'avviso pubblico, deliberato dal Consiglio
d'Amministrazione dell'Istituto Gaslini il 21 febbraio 2022, e
delle tre proposte pervenute il 31 agosto dello stesso anno, al
termine della procedura comparativa, è stata individuata come
preferibile dal CdA dell'Istituto l'offerta del RTI
(raggruppamento temporaneo di impresa) CMB, Cooperativa Muratori
e Braccianti di Carpi, che costituirà base di gara.
L'operazione portata avanti dall'Istituto Giannina Gaslini
che si configura come Partenariato Pubblico Privato ad
iniziativa pubblica (PPP), è stata individuata come soluzione
contrattuale capace non solo di integrare le risorse pubbliche,
ma anche di ridurre rischi critici quali maggiori costi,
maggiori tempi di realizzazione, oltre che interferenze tra
cantiere e continuità clinica.
Il "Nuovo Gaslini" ha un valore finanziario complessivo di
circa 164,4 milioni di euro di cui 37 milioni, pari al 22%
dell'onere complessivo, fino ad oggi sono stati reperiti
attraverso finanziamenti di parte pubblica senza obbligo di
restituzione. Ne fanno parte i 10 milioni di euro già deliberati
il 9 luglio 2021 dalla Fondazione stessa, a cui si sommano i 10
milioni di PNRR, i 6,5 milioni ex legge 67/88, i 1,8 milioni
assegnati da Regione Liguria successivamente alla pubblicazione
dell'avviso pubblico ed il resto proviene da alienazioni del
patrimonio immobiliare dell'Istituto. La rimanente quota di
oneri, pari a 127,4, milioni di euro è coperta da finanziamento
privato, la cui remunerazione avverrà con canone concessorio che
impegnerà l'Istituto per 19 anni".
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