"Quando si dice che le risorse
messe sulla sanità sono sprechi, si arriva sempre, secondo me,
poi a commettere un errore, ed è la giustificazione che usa chi
vuol fare dei tagli. E con i tagli, purtroppo, si indebolisce la
difesa di un diritto che è invece essenziale. Io penso che
devono essere monitorati con grande attenzione gli investimenti
che si fanno in sanità, ma ne dobbiamo fare molti di più di
quelli che si fanno oggi". Lo ha affermato l'ex Ministro della
Salute, Roberto Speranza, a margine di un evento elettorale.
"Per tre anni l'Italia, nei tre anni del Covid, ha avuto una
spesa sanitaria sopra il 7%, oggi scendiamo di nuovo sotto il
7%, e questo è un errore molto grave - ha precisato - Le due
cose devono andare insieme: spendere più risorse e spenderle
meglio, ma non è sicuramente giusta la strada della riduzione
delle risorse e la piattaforma del centrosinistra va invece
nella direzione di un ampliamento delle risorse che si spendono
per la difesa della sanità in tutte le Regioni del nostro
Paese".
Speranza - che ha ribadito di essere molto sereno sulle
inchieste legate alla pandemia - è stato contestato da una
ventina di no Vax, che hanno ripetutamente interrotto il suo
intervento prima di essere accompagnati fuori dalla sala.
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