E' iniziato oggi dall'ospedale
San Bartolomeo di Sarzana (La Spezia) il tour organizzato dalla
Uil per accendere un faro sulla situazione sulla sanità in
Liguria. Rappresentanti del sindacato e cittadini si sono dati
appuntamenti di fronte al nosocomio della Val di Magra per il
primo presidio di una serie che toccherà tutta la regione. "I
problemi sono noti da tempo e riguardano le strutture
ospedaliere, i servizi, la necessità di aggiornare i contratti e
le aggressioni ai sanitari. - dice Alfonso Pittaluga -. Ma noi
siamo qui anche per raccogliere i tanti piccoli problemi vissuti
quotidianamente dai cittadini. Piccoli problemi che diventano
grandi quando le famiglie si trovano ad affrontarli e quando
vengono trascurati".
L'iniziativa, ribattezzata Articolo 32, propone agli utenti
un questionario che servirà a Uil per tracciare una mappa della
situazione attuale e delle aspettative dei liguri in merito alla
sanità pubblica. I dati verranno poi resi pubblici al termine
della campagna. "Iniziamo da questo territorio perché i
cittadini spezzini vivono da anni sulla propria pelle le
mancanze di una sanità con evidenti problemi di strutture
ospedaliere e carenza di personale - sottolinea Marco Furletti
-. Noi chiediamo che la sanità ligure rimanga pubblica, che si
dia precedenza all'aumento dei posti letto e del personale
tutto, dai medici agli infermieri, passando per gli operatori
sociosanitari". Prossima tappa venerdì 24 marzo di fronte
all'ospedale Sant'Andrea della Spezia.
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