"Le cellule CAR T stanno
rivoluzionando le terapie delle neoplasie ematologiche; questo
studio straordinario dimostra che le CAR T potrebbero curare
efficacemente anche i tumori solidi. E' un successo importante
cui ha contribuito anche il programma di Alleanza Contro il
Cancro, che ha prodotto risultati eccellenti e che spero possa
continuare ad essere finanziato, come in passato, dal
Parlamento". Lo ha detto il presidente di Alleanza Contro il
Cancro, Ruggero De Maria, alla conferenza stampa, convocata
all'Irccs Bambin Gesù, per presentare i risultati ottenuti
dall'équipe del prof. Franco Locatelli sul trattamento di 27
giovani pazienti affetti da neuroblastoma curati con cellule CAR
T.
Lo stesso Locatelli, dopo aver ringraziato De Maria "che - ha
detto - mirabilmente presiede Alleanza Contro il Cancro da
alcuni anni" ha parlato di "ruolo imprescindibile" che la Rete
ha giocato "per farci trattare ventisette pazienti, nove nella
fase 1 e diciotto nella 2 ottenendo nove risposte complete, cioè
scomparsa di malattia e otto parziali che però, nel tempo, si
sono tramutate in esiti concreti e completi in tre di questi
otto pazienti, perciò risultati di grandissima importanza".
Anche Locatelli, che ha definito lo studio una "avventura
formidabile ad altissimo contenuto di innovazione" ha auspicato,
per il progetto CAR T Italia "continuità di finanziamento".
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