"Sono convinto che questa giornata
sia soltanto un momento di ulteriore attenzione alla pratica
quotidiana. La prevenzione non è solo uno spot, va promossa e
praticata. Bisogna far decollare la cultura della prevenzione e
della cura attraverso lo sport". Così il ministro per lo sport e
per i giovani, Andrea Abodi, ha commentato la lotta al tumore al
seno a margine della Race for the Cure, organizzata a Roma.
"Questa corsa è un messaggio per tutte le persone e bisogna
saper coltivare insieme la speranza che passa attraverso
laricerca e la prevenzione. Lo sport come chiave sociale è
insuperabile", ha aggiunto. Poi parlando di quanto può fare il
Governo ha concluso: "Deve diventare un'agenda quotidiana del
rapporto tra i ministeri come quello dello sport e i giovani e
della salute. Lo stiamo facendo e questa collaborazione si
consoliderà in tanti avvenimenti. Il ministero, con altri
colleghi di governo, a partire dalla scuola, deve mettere a
disposizione più risorse. I luoghi di sport devono migliorare e
le città devono diventare luoghi sportivi a cielo aperto. Serve
un concerto di collaborazioni che può consentire di cambiare un
dato non confortante: troppa gente in Italia resta seduta sul
divano pensando che lo sport sia un optional".
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