"Oggi Aiop è una realtà rinnovata,
che può rappresentare pienamente non solo l'ospedalità ma,
anche, le strutture sanitarie e socio-sanitarie dedicate alla
presa in carico delle cronicità, della non autosufficienza e del
fine vita, in una cognizione di tutela sempre più ampia e
globale". Così Barbara Cittadini, Presidente nazionale di Aiop,
in occasione della 60° Assemblea generale dell'Associazione.
"Aiop - prosegue Cittadini - grazie a una profonda revisione
del proprio Statuto, dà concretezza a un'idea moderna di salute,
che, interpretando l'offerta sanitaria in maniera integrata,
segue il continuum della complessità assistenziale: dalle cure
primarie all'alta specialità, dal territorio all'ospedale".
Il nuovo Statuto dell'Associazione è stato approvato, questa
mattina, nel corso della tre giorni, in corso a Lecce, presso il
Teatro Politeama Greco.
"Da oggi - aggiunge la Presidente Aiop - è possibile
includere nella nostra Associazione tutte le strutture sanitarie
che, in vario modo, tutelano il diritto costituzionale alla
salute e che rispondono a bisogni sempre più differenziati della
popolazione, attraverso le tipologie assistenziali più
appropriate ed efficienti: non solo, quindi, gli ospedali per
acuti e le post-acuzie ma, anche, le strutture diurne e della
socio-residenzialità". Cittadini quindi precisa: "Aiop oggi, pur
salda e orgogliosa della sua storia, non rinuncia a raccogliere
le sfide di un welfare sempre più articolato, non rinuncia a
interpretare con lungimiranza la variata dialettica tra
l'ospedalità, la socio-residenzialità e la territorialità".
Non un semplice maquillage - conclude la Presidente - ma una
vera ristrutturazione per rispondere meglio alle esigenze del
settore e del Paese".
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