Per la prima volta un
intervento in laparoscopia e uno di resezione endoscopica della
prostata sono stati effettuati in Sierra Leone, grazie a
un'equipe di medici di Around Us Onlus, partiti da Monastier
(Treviso) nel paese africano lo scorso febbraio.
L'equipe medica era composta dai chirurghi Massimo Dal
Bianco, veneziano, e Annibale D'Annibale, trevigiano, con il
supporto della strumentista Martine Mazzon e dell'anestesista
Vincenzo Catena, tutti sanitari del presidio ospedaliero
"Giovanni XXIII", della città trevigiana. Dopo una pausa di due
anni e mezzo, a causa della pandemia, la missione medica si è
concentrata presso il centro salute "Giovanni Paolo II" di
Lokomasama, gestito dal missionario sardo don Ignazio Poddighe e
sostenuto dalla Onlus "Gli Occhi della Speranza" di Arezzo.
L'intervento è stato possibile grazie alla torre video
laparoscopica donata in inverno dal "Giovanni XXIII" e inviata
via container. Un'altra missione medica, con i chirurghi Luciano
Griggio e Claudio Milani assieme all'anestesista Silvia Bertoldo
e allo strumentista Filippo De Marchi, si è svolta tra la fine
di aprile e i primi di maggio. Durante le due missioni mediche,
i chirurghi hanno effettuato quasi un centinaio di interventi
gratuiti per i pazienti.
"Mentre interventi di questo tipo sono ormai routine nei
nostri paesi - commenta Dal Bianco - nelle nazioni africane
rappresentano ancora una novità assoluta che in alcuni casi può
salvare la vita. L'obiettivo è stato raggiunto, poiché sia la
parte laparoscopica che quella endoscopica sono state realizzate
con successo anche in Sierra Leone".
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