Vengono aumentate le risorse destinate al trattamento accessorio del personale non dirigenziale del Ministero della salute. Lo prevede la bozza del decreto P.a.-bis, che destina 2,5 milioni dal 2023 e circa 2,9 milioni a regime dal 2024 al Fondo risorse decentrate del ministero della salute. Inoltre, per "garantire la compiuta attuazione delle funzioni dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), anche connesse alla riorganizzazione della governance", l'Agenzia, senza il previo espletamento delle procedure di mobilità, "è autorizzata ad assumere a tempo determinato, mediante apposite procedure concorsuali per un termine non superiore a 36 mesi, 33 unità di personale tecnico o amministrativo, di cui 9 dirigenti sanitari, 11 area funzionari e 13 area assistenti", che alla data di emanazione del bando, abbia maturato almeno 3 anni di servizio presso la stessa Agenzia, con "contratti di lavoro di somministrazione e a progetto". Alla spesa, pari a 2,3 milioni per gli anni 2024, 2025 e 2026, si provvede mediante le risorse confluite nel bilancio dell'Aifa.
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