"Oggi i servizi di telemedicina sono disponibili in oltre 7.000 farmacie e spesso hanno consentito di salvare vite umane, anche nelle aree più interne del Paese, lontane dalle strutture sanitarie pubbliche". Lo afferma in una nota Federfarma (la Federazione nazionale dei titolari di farmacia italiani), osservando che oggi la farmacia garantisce, anche sulla base del quadro normativo di riferimento varie prestazioni come la dispensazione assistita del farmaco, consultazione e farmacovigilanza, l''esecuzione di test diagnostici e vaccinazioni, la diagnostica strumentale (Ecg, holter pressorio, holter cardiaco, spirometria e servizi diFront Office.
Tali attività, insieme alla potenzialità delle farmacie in termini di strutture, dotazioni tecnologiche, livello di digitalizzazione ed effettuazione di nuovi servizi, portano ad eleggere la farmacia come uno dei pilastri della ristrutturazione dell'assistenza di prossimità orientata verso un nuovo modello di SSN, incentrato sul territorio e sulle reti di assistenza socio-sanitaria, precisa inoltre Federfarma, sottolineando di non "aver mai chiesto alcuna forma di esclusiva, né ha mai preteso che le farmacie individuassero i pazienti per i quali è necessario effettuare un Ecg. Lo dimostra l'esempio della Regione Liguria - cui si riferisce il Sottosegretario Marcello Gemmato nell'intervista al Sole 24 Ore - dove è il medico a prescrivere l'esame che poi viene eseguito in farmacia. Ciò esclude ogni conflitto d'interesse".
"Nel rispetto delle diverse professionalità e dello spirito di collaborazione che contraddistingue la nostra categoria, sarebbe opportuno evitare di citare esempi che non rappresentano l'attività delle farmacie", afferma il presidente Marco Cossolo - stiamo lavorando con orgoglio insieme a tutti i professionisti al rafforzamento della rete assistenziale territoriale, grazie all'interconnessione digitale, per la tutela della salute dei cittadini".
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