"Rispetto alla media del bimestre precedente, nel mese di luglio in Italia vediamo un aumento del 20-25% degli interventi del 118. I motivi delle richieste di intervento sono soprattutto malori caldo-correlati, tra cui arresti cardiaci, collassi, sindromi coronariche acute ma anche incidenti stradali. Questo però va di pari passo con personale ridotto e allo stremo per la fatica". Lo spiega all'ANSA il presidente della Società italiana del Sistema di Emergenza territoriale 118 Mario Balzanelli, che, per manifestare il disagio della categoria, manifesterà oggi a Roma in Piazza Santi Apostoli.
Il motivo dell'impennata delle richieste di soccorso è fisiologico in questa stagione ed è "l'ondata di calore che sta investendo la penisola, unita al maggior afflusso di turisti", precisa il presidente della Sis118. Questo però si scontra con un problema annoso: "c'è poco personale e, quello che c'è, è stremato".
Di qui la lettera scritta da Balzanelli alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni in cui si chiede "una rivalutazione legislativa nazionale del Sistema di Emergenza Territoriale 118 che assicuri alla cittadinanza tutta standard omogenei di eccellenza del soccorso in emergenza in tutte le Regioni e che, nel contempo, valorizzi l'importanza e la dignità professionale di noi tutti Operatori del Sistema: medici, infermieri, autisti-soccorritori".
In piazza alle 12 domani ci sarà anche la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici. "Sosteniamo le ragioni dei colleghi della SIS118 - fa sapere il presidente della Fnomceo Filippo Anelli - . Abbandonati ora, inascoltati, privati di una riforma attesa da anni, che renda il sistema dei soccorsi sempre più efficace, efficiente ed uguale sul territorio nazionale e che valorizzi, al suo interno, ruoli e professionalità, ponendo fine al precariato che interessa tanti operatori".
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