In Italia sono circa un milione le persone con più di 90 anni di età che "andrebbero immediatamente immunizzate con il vaccino aggiornato contro il Covid-19, già a partire da ottobre quando partirà la nuova campagna vaccinale sul territorio". Lo sottolinea all'ANSA il presidente della Società italiana di gerontologia e geriatria, Andrea Ungar, commentando i dati dell'ultimo monitoraggio settimanale sul Covid-19 che evidenzia come i casi, i ricoveri e la mortalità siano in generale in lieve aumento, ma tale crescita si registra soprattutto proprio nella fascia di età più avanzata.
"Il fatto che il Covid abbia in un certo senso depotenziato la propria cattiveria, perché oggi le persone sono comunque più immunizzate in virtù delle vaccinazioni precedenti e delle infezioni già acquisite - spiega Ungar - ci permette di poter attuare ora una campagna vaccinale più immediata mirata proprio a quei soggetti che sono davvero ad altissimo rischio, appunto over-90 e fragili". Sopra i 90 anni, infatti, "il soggetto è comunque connotato da una altissima fragilità, indipendentemente dalle patologie conclamate. Per questo - avverte il presidente dei geriatri - dobbiamo vaccinare immediatamente ultra 90enni e fragili, mentre abbiamo più respiro per il resto della popolazione, anche se è comunque bene che tutti gli over 60 si vaccinino".
Da ottobre, sottolinea inoltre Ungar, "il consiglio per tutti gli over-90 e anche over-80 è di effettuare pure la vaccinazione antinfluenzale, che può essere fatta nella stessa seduta della vaccinazione anti-Covid. Importante per questa fascia di popolazione sono inoltre le vaccinazioni anti-Zoster e anti-pneumococco". Per proteggere gli anziani, cruciale è pure il coinvolgimento dei familiari: "Sarebbe bene che anche i familiari stretti di un over-90 si vaccinassero contro il Covid, se vicini al loro congiunto. E in ogni caso, in presenza di sintomi o tosse, sarebbe bene sempre indossare la mascherina se si viene in contatto con un over-80 o se si vive con un anziano", conclude Ungar.
Intanto la Commissione europea ha autorizzato l'immissione in commercio del vaccino Spikevax XBB.1.5 di Moderna, adattato alle nuove varianti di Covid in circolazione. Ieri l'Agenzia Ue del farmaco aveva terminato la sua valutazione, dando parere positivo. La Commissione ha utilizzato la procedura di autorizzazione accelerata in modo che il vaccino sia disponibile per la campagna vaccinale anti-Covid autunno-inverno.
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