Un sistema di diagnosi avanzata che
utilizza dati del paziente provenienti da più fonti e, grazie a
tecnologie di Intelligenza Artificiale, Machine Learning e
Digital Twin (Identità Digitali Sanitarie), è in grado di
supportare il medico nel percorso terapeutico dei pazienti con
cancro: dall'individuazione di una terapia personalizzata, alla
predizione di possibili complicanze, fino alla strategia di
follow up. Sono queste le caratteristiche di 'OncologIA', un
progetto sviluppato da Almaviva Digitaltec e Almawave, in
collaborazione con la Regione Puglia, che ha co-finanziato il
progetto
attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
"OncologIA sperimenta un gemello digitale della persona,
consentendo a medici e caregiver di disporre costantemente di un
quadro clinico completo e integrato sullo stato di salute
dell'assistito, per favorire l'individuazione di terapie sempre
più personalizzate e potenzialmente più efficaci", spiega
Antonio Amati, direttore generale IT di Almaviva, presidente di
Almaviva Digitaltec e vicepresidente di Almawave.
"Attraverso l'acquisizione di dati da fonti eterogenee -
quali cartelle cliniche, fascicolo sanitario elettronico e
specifici sensori e device - OncologIA sarà in grado di offrire
ai medici una vista integrata della singola persona in cura, per
l'intero ciclo di vita del suo percorso terapeutico", aggiunge
Valeria Sandei, AD di Almawave. "I professionisti del settore
sanitario potranno così affiancare a competenze, esperienza,
intuito ed empatia, le enormi potenzialità rappresentate da un
sistema predittivo dell'AI in ambito prognostico, attraverso la
disponibilità dei Big Data e dell'apprendimento automatico,
continuando a svolgere il loro fondamentale ruolo di guida,
supervisione e monitoraggio", conclude Sandei.
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