Lucia Palermo, la dottoressa ingiustamente esclusa da un concorso benché già guarita dal tumore, è stata ricevuta da Ugo Cappellacci, presidente della Commissione Affari Sociali alla Camera. "Ho voluto incontrare Lucia, - ha detto il deputato di Forza Italia - non solo per esprimere un sentimento di vicinanza, ma per dirle che la sua battaglia è anche la nostra. Abbiamo approvato la legge sull'oblio oncologico, che è un primo passo verso la fine delle discriminazioni subite da chi ha vissuto un tumore sulle proprie spalle".
Due anni dopo esser guarita dal tumore, la ragazza di Caserta aveva partecipato a un concorso per psicologo nella Guardia di Finanza, ma si è trovata esclusa per via di un decreto che equipara chi sopravvive al cancro alla mammella a chi è ancora malato. Per fortuna Lucia non si è arresa e ha lanciato una petizione su Change.org che ha raccolto più di 53.000 firme contro quella che ha definito "un'esclusione per eccesso di burocrazia".
"La sua esperienza - afferma Cappellacci - dice che possiamo e dobbiamo fare ancora di più e credo che sia giusto e doveroso già negli ultimi passaggi parlamentari e negli atti governativi che seguiranno dare una risposta a lei e alle numerose persone che vivono la stessa situazione". Il messaggio per Lucia, conclude, è: "non sei sola. Siamo dalla tua parte e sono certo che, grazie anche al tuo coraggio, vinceremo insieme questa battaglia".
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