Il sindacato dei medici dirigenti
Anaao Assomed, insieme a tutte le sigle sindacali in
rappresentanza dei dirigenti medici, sanitari e veterinari, ha
sottoscritto oggi all'Aran l'ipotesi di contratto di lavoro
valido per il triennio 2019-2021: "Siamo soddisfatti - commenta
il segretario nazionale Pierino Di Silverio - perché il testo
sottoscritto riesce a garantire ai colleghi condizioni di lavoro
migliori delle attuali". A partire dallo stop alle "ore
'regalate' alle aziende".
"Grazie all'accordo raggiunto - spiega Di Silverio - abbiamo
ottenuto alcuni risultati che possiamo definire storici: abbiamo
sminato il terreno dalle ore 'regalate' alle aziende; abbiamo
assicurato la carriera ai dirigenti; abbiamo assicurato il
riposo; abbiamo assicurato il pagamento delle ore extra; abbiamo
definito le regole per i medici in formazione assunti nel Ssn e
che grazie al Decreto Calabria potranno godere di diritti mai
riconosciuti fino a oggi e non essere più considerati dei
tappabuchi; abbiamo, infine, cercato di ricondurre alla
normalità il lavoro quotidiano dei dirigenti medici e sanitari,
evitando i medici globetrotter e definendo la sede di lavoro".
Per quanto riguarda la parte economica, prosegue, "abbiamo
sempre saputo che questo non sarebbe stato un contratto a molti
zeri perché lo stanziamento fissato nella finanziaria di due
anni fa era esiguo". L'aumento, spiega l'Anaao, ammonta a 289,30
euro medi lordi al mese. Gli arretrati al 31 ottobre 2023
ammontano invece a 10.757 euro medi lordi.
"Abbiamo gettato le basi perché cambi l'idea del nostro
lavoro - conclude Di Silverio - e venga visto e vissuto sempre
meno come una gabbia professionale. Ora servirà agire per
modificare le leggi e uscire da logiche ormai superate".
Oggi è stata firmata la pre-intesa e prima della firma finale
il testo dovrà passare le verifiche di competenza per entrare in
vigore verosimilmente a inizio 2024.
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