Arrivano le attese misure della
Commissione europea per prevenire la carenza di medicinali
nell'Ue dopo la mancanza di alcuni farmaci lo scorso inverno, a
partire dagli antibiotici. Viene lanciato ufficialmente un
meccanismo europeo di solidarietà volontaria tra Stati sui
medicinali. E si prevede l'uso per il prossimo inverno del
meccanismo degli appalti congiunti dell'Ue su antibiotici e
farmaci per i virus respiratori.
Si vuole completare per fine anno un elenco Ue dei medicinali
critici, per analizzare la catena di approvvigionamento (entro
aprile 2024). Entro inizio 2024 verrà messa a punto una guida
sull'approvvigionamento.
Sempre contro il rischio di carenza di farmaci la Commissione
ricorda anche l'importanza della flessibilità normativa per
estendere la durata dei farmaci
o accelerare l'autorizzazione di alternative. Nel 2024,
annuncia, verrà messa a punto un'azione comune dedicata per
promuoverne un uso efficace di tale flessibilità.
Contro le carenze critiche di medicinali già nel corso di
questo inverno, segnala anche l'esecutivo comunitario, sono
state adottate alcune misure. L'Autorità europea per la
preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Hera) e
l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) hanno identificato gli
antibiotici chiave (comprese formulazioni pediatriche
specifiche) per i quali anticipano il rischio di carenze
critiche prima dell'inverno. E sono state messe in atto misure
per garantire la disponibilità di questi antibiotici.
L'esecutivo comunitario intende istituire ore anche
un'Alleanza per i farmaci critici operativa all'inizio del 2024
che aggiungerà un pilastro di politica industriale all'Unione
sanitaria europea. Consentirà un coordinamento dell'azione tra
autorità, industria, rappresentanti della società civile,
Commissione e agenzie dell'Ue contro la carenza di medicinali e
per affrontare le vulnerabilità della catena di
approvvigionamento, nel rispetto delle regole della concorrenza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA