"Il Ministro della
Salute, Orazio Schillaci, avvii un'indagine ispettiva su quanto
accaduto nell'ospedale di San Vito al Tagliamento (Pordenone), e
chieda all'assessorato alla Salute della Regione Friuli Venezia
Giulia e alla direzione dell'Azienda sanitaria del Friuli
Occidentale di riattivare, nel più breve tempo possibile, le
attività del Punto Nascita, sollevando le famiglie del
territorio dal disagio finora arrecato". La prima firmataria
della richiesta è la sen.Tatjana Rojc (Pd).
L'attività del reparto è stata sospesa dallo scorso 16
novembre. L'atto di sindacato ispettivo è stato sottoscritto
anche dai senatori dem Giacobbe, La Marca, Zambito, Delrio,
Sensi, Losacco, Furlan, Malpezzi, C. Tajani, Zampa, Rando,
Camusso, Nicita.
"Sono intervenuta dopo aver raccolto segnalazioni di tecnici
ed esponenti del territorio - spiega Rojc - e aver acquisito le
posizioni di sigle sindacali che hanno espresso vivaci critiche
al provvedimento e lo hanno valutato lesivo della dignità e
della professionalità di tutte le figure operanti nel reparto".
"Questa sospensione - sottolinea la senatrice - è stata
improvvisa, intempestiva, fatta senza un percorso di
condivisione con tutti gli stakeholder coinvolti e senza una
preventiva informazione e preparazione delle donne in attesa di
parto: crea danno, difficoltà e sconcerto nella cittadinanza
mettendo in crisi il rapporto di fiducia fra la struttura
sociosanitaria e la popolazione di riferimento".
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