Cambio ai vertici dell'Ospedale Sacro
Cuore Don Calabria di Negrar, Istituto di Ricovero e Cura a
Carattere Scientifico per le malattie infettive e tropicali, ma
anche Cancer Center riconosciuto a livello europeo e centro di
riferimento regionale per le gravi patologie retiniche, per la
radioterapia oncologica, per l'endometriosi e l'ortopedia. Il
passaggio di testimone tra l'amministratore delegato uscente
Mario Piccinini e Claudio Cracco, che assumerà l'incarico dal
primo gennaio 2024, è stato deciso in questi giorni dal
Consiglio di amministrazione.
Il dottor Fabrizio Nicolis è stato confermato Direttore
Sanitario.
La nuova nomina è quindi una staffetta tutta interna alla
Cittadella della Carità, che comprende anche strutture
socio-sanitarie e vanta 2.300 collaboratori, di cui 400 medici.
Il dottor Mario Piccinini proseguirà la sua collaborazione nel
ruolo di direttore generale per la ricerca dell'IRCCS Sacro
Cuore Don Calabria e avrà la delega per i rapporti con
l'Università. Si rafforzerà dunque ulteriormente la
collaborazione in essere con l'Ateneo veronese: tra i vari
progetti, porterà all'apertura nella Cittadella della Carità di
Negrar di un innovativo corso di laurea in Farmacia.
"Con la nomina ad amministratore delegato del dottor Cracco,
l'Opera Don Calabria vuole dare continuità in un progetto di
successione", afferma il presidente, fratel Gedovar Nazzari. "Il
dottor Cracco lavora in questo Ospedale da 35 anni, 18 dei quali
in un ruolo dirigenziale. In questo tempo ha dimostrato di avere
le qualità, la formazione e l'esperienza per guidare un ospedale
sempre all'altezza dei tempi come voleva il nostro Santo
Fondatore. Ringrazio il dottor Piccinini - prosegue - per lo
straordinario lavoro svolto dal 1991 in qualità di
amministratore.
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