Il 16 dicembre 1972, dopo un iter
burocratico complesso, nasceva a Trieste Clu, Cooperativa
Lavoratori Uniti Franco Basaglia, costituita da 28 soci, accanto
a 16 pazienti dell'ospedale psichiatrico locale figuravano
medici, infermieri, sociologi e psicologi. Si tratta della prima
impresa sociale mai realizzata prima con queste modalità, che
viene raccontata ora in un documentario, presentato oggi, dal
titolo "50 anni di Clu", diretto da Erika Rossi.
Il documentario sarà proiettato in anteprima il 20 gennaio al
Teatro Miela nell'ambito del Trieste Film Festival e sarà poi
riproposto, per i cento anni dalla nascita di Franco Basaglia,
il 15 marzo. Il film, scritto con il giornalista e autore
Massimo Cirri, prodotto da Ghirigori, ripercorre, è stato
spiegato "la storia della cooperativa dalla nascita ad oggi,
condensando in un'ora i suoi 50 anni di attività e la sua
missione di restituire dignità a percorsi di vita sofferti e non
lineari, dando ai proprio soci l'opportunità di reinserirsi come
cittadini attivi nella società attraverso il lavoro".
La regista Rossi spiega che tutto "è nato dalla volontà di
ricordare questa storia così importante, figlia di un momento
rivoluzionario. Una storia che non è nota e questo è quello che
mi ha entusiasmato di più. Abbiamo ricostruito quel momento
attraverso le voci dei testimoni, e abbiamo voluto raccontare
anche l'attualità".
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