A Gaza sono stati diagnosticati 24 casi di epatite A. Un numero basso, che, tuttavia, potrebbe essere la punta dell'iceberg. Lo ha reso noto su X (ex Twitter) il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Finora sono stati confermati 24 casi e non sono stati segnalati decessi. Ci sono diverse migliaia di persone che soffrono di ittero, presumibilmente anche a causa dell'epatite A", ha scritto Tedros che teme un'ulteriore diffusione dell'infezione.
Al momento, "la capacità di diagnosi resta estremamente limitata. Non ci sono laboratori funzionanti. La capacità di rispondere è altrettanto limitata", ha proseguito il direttore generale Oms. La situazione potrebbe peggiorare ulteriormente: "Le condizioni di vita disumane - quasi assenza di acqua e servizi igienici puliti e possibilità di mantenere pulito l'ambiente circostante - consentiranno all'epatite A di diffondersi ulteriormente", ha aggiunto Tedros. "Continuiamo a chiedere l'accesso libero e sicuro agli aiuti medici e la tutela della salute".
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