"Il privato accreditato è un
alleato del sistema di salute pubblica che, con la sua
importante attività, garantisce prestazioni gratuite alla stessa
condizione del pubblico, contribuendo a contenere le fughe dei
pazienti verso privati di altre regioni d'Italia. Continuare a
proporre battaglie ideologiche su questa parte della sanità
della regione non solo è fuorviante ma anche lesivo del sistema
stesso". Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute, Riccardo
Riccardi, visitando la nuova torre dei servizi e le nuove sale
operatorie del Policlinico San Giorgio.
Alla presenza del direttore generale Maurizio Sist, e del
d.g. dell'Asfo Giuseppe Toniutti, Riccardi ha ribadito
l'importanza che questa struttura riveste per il Friuli
occidentale e per l'intero sistema regionale.
"Il privato accreditato - ha proseguito - 'corre' a una velocità
maggiore rispetto al pubblico e ha una flessibilità più elevata,
elementi questi che gli consentono una modulazione
dell'organizzazione ad una velocità coerente con bisogni di
salute. La nostra è una delle ultime regioni in Italia nel
rapporto tra sanità pubblica e privato accreditato. Ciò è uno
degli elementi che determina la fuga di pazienti, dal momento
che i numeri ci dicono che il 70 per cento di quanti si
rivolgono altrove lo fanno andando proprio nel privato
accreditato dei territori contermini". "Per noi è di
fondamentale importanza - ha concluso Riccardi - garantire
gratuitamente ai pazienti prestazioni di qualità con
professionisti di grande valore. Il privato accreditato è un
elemento importante di questo ingranaggio, il cui valore della
produzione in Fvg si attesta al 8,9 per cento mentre nel resto
dell'Italia la media è intorno al 18 per cento. Ciò si traduce,
a livello pro capite, in un valore pari a 222 euro nella nostra
regione, quando in Veneto ed Emilia la cifra si attesta a 350
euro, mentre in Lombardia arriva a 550 euro".
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