Una "potenziale minaccia sociale" in grado di creare una "feroce dipendenza con parametri addirittura fino a 80 volte superiori a quelli determinati dall'eroina. Minaccia che va intercettata per tempo e radicalmente stroncata, auspichiamo al più presto", e il mercato ha scavalcato la cocaina. Così il presidente della Società italiana sistema 118 (Sis 118), Mario Balzanelli in merito all'innalzamento della protezione in Italia nella lotta all'oppioide sintetico Fentanyl. "Una dose minima, 2 mg, è in grado di uccidere una persona", dice Balzanelli
Tra i vari effetti nell'assunzione c'è una spiccata azione euforizzante "ma che può anche provocare, particolarmente quando assunto con dosaggi eccessivi, shock anafilattico e depressione respiratoria severa in grado di determinare l'insorgenza di arresto cardiaco". "Il Sistema di emergenza territoriale 118 - dice Balzanelli all'ANSA - può essere chiamato ad effettuare interventi di soccorso per gravissime situazioni di emergenza correlate all'uso del Fentanyl. In questi casi, preziosa, e anche salvavita, può essere la somministrazione, quale antidoto specifico, del naloxone, da parte dei nostri equipaggi medicalizzati ed infermierizzati, antidoto - sottolinea Balzanelli - che non manca mai a bordo delle nostre ambulanze".
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