Aran e organizzazioni sindacali hanno
sottoscritto definitivamente il contratto collettivo nazionale
di lavoro 2019-2021 relativo al personale del comparto sanità,
in particolare del ruolo della ricerca sanitaria e delle
attività di supporto alla ricerca sanitaria. Lo fa sapere Aran
con una nota. Vengono mantenuti, si legge, "i precedenti profili
professionali di ricercatore sanitario e di collaboratore
professionale di ricerca sanitaria. Introdotti istituti
contrattuali quali gli incarichi e, per il profilo di
collaboratore professionale di ricerca sanitaria, i
differenziali economici di professionalità".
"L'istituto degli incarichi - spiega Aran - responsabilizza
maggiormente il personale interessato nella ricerca, gestione,
supervisione e governo di tutti gli aspetti della ricerca
stessa, ivi compresi gli aspetti economico-finanziari. In fase
di prima applicazione al ricercatore sanitario viene attribuito
un incarico in relazione al maturato delle fasce economiche; al
collaboratore professionale di ricerca sanitaria le fasce
economiche già maturate sono mantenute a titolo di differenziale
economico di professionalità, per seguire poi la dinamica di
quanto già delineato per il comparto sanità per i differenziali
economici di professionalità".
"Un'ulteriore innovazione è la previsione di un limite
finanziario per l'erogazione di alcuni istituti economici. Il
contratto, inoltre, disciplina alcuni aspetti del rapporto di
lavoro del personale appartenente ai due profili citati, tenendo
conto delle specificità quali, per esempio, la tipologia e la
costituzione del rapporto di lavoro, l'orario di lavoro e la
valutazione", conclude la nota.
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