Parte da Milano il progetto nazionale 'Coloriamo i luoghi della salute mentale', promosso da Lundbeck Italia e dedicato ai pazienti, per rendere più funzionali e accoglienti i Centri di Salute Mentale. In Italia sono 9 milioni i cittadini che soffrono di disturbi mentali ed il progetto mira a 'ridisegnare' i luoghi di cura.
Depressione, ansia, schizofrenia, disturbo bipolare, dipendenze da sostanze sono alcune delle principali patologie psichiatriche. Ma su oltre 9 milioni di persone colpite, solo circa 777mila sono seguiti dai Dipartimenti di Salute Mentale. Stigma e sottodiagnosi tengono ancora troppe persone lontane dalle strutture di cura. Parte così da Milano il progetto nazionale per ripensare gli spazi di cura territoriale per renderli più adatti alle attività assistenziali. L'iniziativa, presentata a Milano, percorrerà l'Italia, coinvolgendo altri Centri di Salute Mentale. Il primo è il CPS-4 nel capoluogo lombardo.
"L'Oms ha registrato un incremento di circa il 30% dei casi di depressione e ansia in seguito alla pandemia - spiega Bernardo Dell'Osso, professore di Psichiatria all'Università di Milano e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Asst Fatebenefratelli-Sacco -. Una buona parte delle patologie mentali esordisce prima dell'età adulta, con necessità di monitoraggio e continuità di cure. Nonostante questi numeri, vi è ancora un forte stigma sociale". La salute mentale, aggiunge Lamberto Bertolé, assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, "è da sempre sottovalutata perché considerata di serie B e non garantita come quella fisica. Superare questo pregiudizio deve essere una priorità".
L'iniziativa prevede, sulla base dei bisogni dei centri coinvolti, una ridefinizione degli spazi in linea con i percorsi di cura offerti, includendo piccoli lavori di ristrutturazione, con anche la fornitura di arredi e mobili, e un abbellimento degli spazi grazie all'installazione di opere tratte da 'People In Mind', concorso di arti grafiche promosso da Lundbeck Italia per sensibilizzare la società sul superamento dei pregiudizi attraverso il linguaggio universale dell'arte.
"Avere a disposizione specialisti nella salute mentale vicino a casa e in spazi accoglienti è fondamentale per il percorso di cura", afferma Enrico Frisone, direttore Socio-Sanitario Fatebenefratelli-Sacco.
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