"Anche le fasce di cittadini più fragili economicamente oggi sono costrette a rivolgersi alla sanità a pagamento perché non hanno altra possibilità, ed il risultato è che proprio queste fasce si impoveriscono ancora di più". Lo ha rilevato la presidente nazionale dell'Aiop (Associazione italiana ospedalità privata), Barbara Cittadini, alla presentazione del 21/mo Rapporto Aiop-Censis 'Ospedali e salute. Reinventiamo il servizio sanitario' presentato oggi.
Dal Rapporto, ha spiegato Cittadini, "emerge che quando i cittadini riescono a fruire delle prestazioni del Servizio sanitario nazionale, si dicono soddisfatti sia che si tratti del servizio pubblico sia del privato accreditato. La criticità che emerge, pero, è che ci sono enormi difficoltà di accesso al Servizio sanitario nazionale, soprattutto al Sud e nelle Regioni in piano di rientro". Conseguenza di ciò, ha affermato, "è la mobilità sanitaria da una Regione all'altra, la rinuncia alle cure o il ricorso alla sanità a pagamento". Con la legge di Bilancio 2024-26 tuttavia, ha concluso, "ci sono dei segnali positivi grazie alle risorse ulteriori previste per le liste di attesa e anche alla possibilità di acquistare prestazioni dal privato per ridurre le stesse".
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