Un futuro senza tumori del sangue è lo slogan della campagna Ail, l'Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma, dedicata al 5 per mille. Al via da maggio, intende incentivare il sostegno alla lotta contro tali neoplasie.
"Mantenere e migliorare i risultati conseguiti finora richiede impegno costante e fondi sempre crescenti - spiega Giuseppe Toro, Presidente Nazionale Ail - il 5 per mille offre l'opportunità di assicurare un sostegno a lungo termine e dare quindi un aiuto significativo all'Ail e ai suoi 16.000 volontari che ogni giorno lottano contro i tumori del sangue".
Nello spot della campagna gli occhi degli operatori Ail distolgono lo sguardo dal presente per proiettarlo in un futuro pieno di vita: una ricercatrice guarda dentro un microscopio e vede un ragazzo in montagna che beneficia dei risultati della Ricerca scientifica, un medico aiuta un paziente ad alzarsi e immagina il giorno in cui lo accompagnerà dalla sua famiglia fuori dall'ospedale; un'educatrice gioca con dei bambini a nascondino tra le corsie del reparto e li vede correre in un prato. La campagna stampa vede invece i pazienti che riprendono possesso della loro vita, raggiungendo i propri traguardi con il camice ospedaliero, come se nella foga non avessero trovato il tempo di cambiarsi. Per Rita Smoljko e Daniele Scarpaleggia, rispettivamente Responsabile Comunicazione Ail e Coordinatore del Progetto: "Gli occhi che vengono raccontati dal regista William9 hanno il nostro stesso sguardo, quello dei nostri colleghi e sostenitori di Ail. Sappiamo che il nostro è un obiettivo comune e raggiungibile, per questo è importante farlo capire all'Italia intera".
Ail è impegnata da 55 anni nella lotta contro i tumori del sangue, attualmente è la settima associazione per numero di preferenze espresse dai contribuenti nella propria dichiarazione dei redditi. Nel 2021 circa 180 mila persone hanno voluto destinarle il 5 per mille.
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