"La mia salute, un mio diritto". È questo il tema scelto per la giornata mondiale della salute, promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che si celebra oggi. Il tema di quest'anno ricorda l'importanza di "difendere il diritto di tutti, ovunque, ad avere accesso a servizi sanitari, istruzione e informazione di qualità, nonché ad acqua potabile sicura, aria pulita, buona alimentazione, condizioni lavorative e ambientali dignitose e libertà dalle discriminazioni".
L'Oms sottolinea che nel mondo, il diritto alla salute di milioni di persone è sempre più minacciato. "Le malattie e le calamità - scrive -incombono come cause di morte e disabilità. I conflitti devastano vite umane, causando morte, dolore e disagio psicologico. L'uso di combustibili fossili sta alimentando la crisi climatica e allo stesso tempo sta togliendo il diritto di respirare aria pulita, con l'inquinamento dell'aria interna ed esterna che miete una vita ogni 5 secondi".
Almeno 140 Paesi riconoscono la salute come diritto umano nella Costituzione, eppure troppi non stanno approvando e mettendo in pratica leggi per garantire un diritto maggiore di accedere ai servizi sanitari. Ciò è alla base del fatto che almeno 4,5 miliardi di persone - più della metà della popolazione mondiale - ancora nel 2021 non erano completamente coperte dai servizi sanitari essenziali.
Diverse le iniziative in Italia per la giornata: dal 6 al 12 aprile l'Asst Papa Giovanni di Bergamo offre screening dell'Hpv e dell'epatite C, incontri informativi e postazioni di educazione alla salute nei Consultori, nelle Case di Comunità e al SerD. Al Policlinico di Milano sono in programma dal 9 all'11 aprile giornate di prevenzione dedicate alle vaccinazioni Hpv e ai Pap test. Mentre a Siena sono previsti screening gratuiti nelle farmacie comunali e consulenze odontoiatriche in piazza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA