E' stato sottoscritto, oggi
all'Irccs materno infantile Burlo Garofolo di Trieste, l'accordo
definitivo sulle risorse aggiuntive regionali per il 2024. A
firmare sono stati Cgil, Cisl e Fials, contrari Uil e Nursind.
L'"Accordo definitivo progetti innovativi area del comparto
anno 2024" stabilisce, come riferiscono i sindacati, un budget
pari a 605.981,86 euro. A inizio 2024 le sigle avevano criticato
le nuove modalità di assegnazione dei fondi delle ex Rar alle
aziende del Ssr, che avevano portato a "un taglio drastico" del
finanziamento per l'area di Trieste e Gorizia, mettendo a
rischio l'operatività dei servizi. Con le Rar, sostenevano i
sindacati, erano sempre state finanziate maggiorazioni dei
turni, festivi, notturni, gettoni per i richiami in servizio e
cambi turno.
"Il rispetto degli impegni presi il 16 febbraio dal
presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, e dall'assessore alla
Salute, Riccardo Riccardi, che hanno confermato l'assegnazione
del finanziamento aggiuntivo trattamento accessorio personale,
che per il Burlo Garofolo equivale a 381mila euro, ha consentito
di chiudere questo complesso ma soddisfacente accordo sindacale
che conferma tutti gli impegni economici presenti nel 2023 fra
la parte datoriale e le organizzazioni sindacali", osservano
Cgil, Cisl e Fials. "Non possiamo firmare un accordo che ha uno
strascico così importante come quello legato allo stato di
agitazione" e "alla vertenza in corso con il Burlo" sulla
carenza di infermieri, ha motivato Luciano Bressan, segretario
generale Uil Fpl Fvg. Inoltre ci sono punti "poco chiari
sull'importo" messo a disposizione dalla Regione Fvg e, ha
concluso, non ci sono garanzie sul 2025.
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