Per la prima volta in Italia è stato superato il mezzo milione di iscritti attivi al Registro nazionale dei donatori di midollo osseo: il traguardo è stato raggiunto grazie ai 21.895 nuovi potenziali donatori reclutati nei primi otto mesi del 2024. Sono i dati forniti dal Registro Ibmdr in occasione della decima Giornata mondiale dei donatori di midollo del 21 settembre scorso. Anche l'Italia celebra la ricorrenza con 'Match it now!', la settimana nazionale di sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche promossa da Ministero della Salute, Centro nazionale trapianti, Centro nazionale sangue, Registro Ibmdr, il Gruppo Italiano per i Trapianti di Midollo Osseo-Gitmo e le associazioni Admo, Adoces e Adisco.
"Sono circa 2mila le persone per le quali ogni anno viene attivata in Italia la ricerca di un donatore non consanguineo per un trapianto di midollo - spiega il direttore del Centro nazionale trapianti Giuseppe Feltrin - e la probabilità di trovare un 'gemello genetico' compatibile per una donazione è circa una su 100mila: ecco perché è necessario che il Registro Ibmdr contenga un numero di potenziali donatori più elevato possibile".
"Nel 2024 i nuovi donatori registrati sono in crescita del 14% rispetto al 2023 - dichiara Nicoletta Sacchi, direttrice del Registro Ibmdr - ma non basta: l'obiettivo è di arrivare almeno a 30mila nuove iscrizioni entro la fine dell'anno, per compensare i 15mila donatori che per ragioni anagrafiche usciranno dal registro". Questo perché la donazione di midollo è possibile solo fino ai 55 anni di età: superata quella soglia, i donatori volontari vengono 'pensionati', ed è per questo che è necessario reclutare ogni anno nuovi iscritti più giovani (tra i 18 e i 35 anni) che, oltre a compensare le fuoriuscite, facciano crescere il numero dei donatori potenziali e ne ringiovaniscano l'età media. Il trapianto di cellule staminali emopoietiche può essere utilizzato come terapia per leucemie, linfomi, mielomi, talassemia, immunodeficienze, disordini congeniti e anche alcuni tipi di tumori.
Informare e sensibilizzare giovanissimi e giovani è proprio l'obiettivo di 'Match it now!': nei prossimi giorni le ragazze e i ragazzi avranno la possibilità di iscriversi al registro donatori non solo nei centri donatori presso i servizi trasfusionali degli ospedali italiani, ma anche in tantissime piazze italiane, grazie all'impegno delle associazioni Admo, Adoces e Adisco. Il personale sanitario della rete di donazione e migliaia di volontari saranno a disposizione per le iscrizioni e per spiegare come si effettua in concreto la donazione e quali sono i requisiti: per diventare donatore è sufficiente avere tra i 18 e i 35 anni, godere di buona salute generale e pesare più di 50 chili. Ci saranno quest'anno come testimonial ufficiali dell'evento anche i ragazzi di Casa Surace, il collettivo di creator digitali seguitissimo sul web da oltre 5 milioni di persone.
Con la loro leggerezza e simpatia, racconteranno la semplicità e la bellezza della donazione di midollo, una scelta che rende tutti parte di una grande 'famiglia allargata', proprio come nello stile di Casa Surace. A loro si uniranno altri content creator e influencer che diffonderanno su Instagram e Tik Tok l'hashtag #nonceDUEsenzaTe, per ricordare ai ragazzi che non c'è modo di aiutare chi ha bisogno di un trapianto se non c'è un donatore disponibile. Sul web sarà anche possibile pre-registrarsi: basterà andare su www.sceglididonare.it e compilare un modulo per essere ricontattati. La campagna gode anche del supporto di Rai per la Sostenibilità.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA