In Manovra "ci saranno più risorse per la Sanità", "spero oltre i tre miliardi". Lo ha precisato, commentando le ipotesi sulle cifre, il ministro della Salute Orazio Schillaci a margine dell'evento Welfare, Italia di Unipol in collaborazione con The European House-Ambrosetti.
"Le risorse ci sono e ci saranno. Giorgetti e Meloni - dice dal palco - sanno benissimo quanto è importante la sanità. I giornalisti mi chiedono da 20 giorni quante risorse ci saranno. Non posso e non so dettagliare quanto, ma sicuramente ci sarà un incremento dei fondi rispetto al previsto. E soprattutto ho chiesto che siano destinati agli operatori sanitari".
"Ad Ancona - ha aggiunto Schillaci durante il suo intervento all'evento Welfare, Italia organizzato da Unipol - ho ricevuto complimenti dai ministri della salute del G7 per il nostro Servizio sanitario nazionale, in particolare quelli del ministro della salute inglese. L'Nhs, il celebre servizio sanitario inglese, è stato per anni un modello, a cui anche il nostro si è ispirato. Oggi in Inghilterra si spende il 10% del Pil in sanità, quindi più di noi, eppure ci guardano come modello. Questo significa che, oltre a più soldi, che ci sono e ci saranno, bisogna anche avere un progetto. Cosa che noi abbiamo".
Oltre ad assumere personale, ha precisato Schillaci, "serve ad esempio avere personale moderno, perché se non abbiamo operatori sanitari con le competenze necessarie per monitorare persone da casa con la telemedicina avremo problemi".
Tornando sul sistema sanitario inglese ha aggiunto: "Tony Blair è diventato famoso proprio con legge sulle liste d'attesa 30 anni fa. Possiamo farcela anche noi grazie al fatto che l'Italia ha oggi una legge che finalmente, in maniera organica e precisa, - ha concluso - indica cosa fare per abbatterle".
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