Dopo una crescita sostenuta nel
triennio 2020-2022, quando la spesa sanitaria del settore
pubblico è passata da poco meno di 114,7 miliardi del 2019 a
130,8 miliardi del 2022 a causa dell'emergenza pandemica, "nel
2023 si osserva invece un calo dello 0,4% rispetto all'anno
precedente (a 130,2 miliardi)".
Lo ha detto il presidente dell'Istat, Francesco Maria Chelli,
nella sua audizione sulla manovra alle commissioni riunite
Bilancio. "La variazione media 2019-2023 risulta pari a +3,2%.
Sempre nel 2023, la spesa sanitaria direttamente a carico delle
famiglie supera i 40,6 miliardi (+1,7% rispetto al 2022); dopo
il calo del 2020, si è registrato una forte ripresa che ha
portato la variazione media 2019-2023 a +2,7%".
Chelli ha spiegato che "la dotazione e l'invecchiamento del
personale medico rappresentano criticità per il comparto della
Sanità, anche alla luce del futuro aumento della domanda di cure
dovuto alla dinamica della popolazione".
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