Una stazione preanalitica
innovativa e "intelligente" è stata adottata all'ospedale
Maggiore di Trieste. La Total Laboratory Automation, presentata
oggi dall'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina,
consente un'automatizzazione del lavoro di analisi del
laboratorio dall'inizio alla fine, "con diversi vantaggi - è
stato spiegato - tra cui l'azzeramento delle operazioni manuali,
il consolidamento degli esami, la riduzione degli errori,
l'ottimizzazione del personale".
A Trieste vengono processati 1700 tubi al giorno e 7.200 test
con un risparmio di 16 minuti sugli esami urgenti: il 95% di
tutti i referti è reso disponibile entro le 14.30. Inoltre si
registra una minor manipolazione dei campioni e una riduzione
delle provette. Tramite l'automazione, è stato possibile ridurre
da quattro a tre i tecnici impiegati nel laboratorio
dell'ospedale Maggiore potendo reindirizzarne uno all'ospedale
di Cattinara.
"L'automazione totale dei processi di laboratorio realizzata
dall'Asugi costituisce un'eccellenza in quanto non soltanto
garantisce maggiore efficienza, sicurezza e tempi più rapidi per
i referti ma valorizza le competenze tecnico-professionali ed
evita sprechi di energie e di investimenti. È una bella storia
da raccontare per chi ha a cuore la difesa del diritto
universale alla tutela della salute", ha affermato l'assessore
regionale alla Salute, Riccardo Riccardi.
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