"Prima di tutto si deve garantire
sicurezza del medico minacciato, cui va tutta la nostra
solidarietà. E poi correre ai ripari, perché questi episodi sono
anche gli esiti di anni di attacchi alla scienza e alle buone
pratiche della medicina, che colpiscono i professionisti della
salute. Le ultime decisioni del Governo vanno nella direzione
sbagliata, come certe annunciate iniziative parlamentari di FdI
in merito al fatto.". Lo afferma la responsabile Giustizia del
Pd Debora Serracchiani, dopo aver appreso che il direttore della
Cardiochirurgia di Trieste Enzo Mazzaro ha reso noto di essere
"terrorizzato" dalle minacce ricevute in seguito a una campagna
social innescata dal caso di un paziente che ha rifiutato sia le
vaccinazioni richieste per essere operato sia lo stesso
intervento chirurgico.
"Non ci sono solo le aggressioni nei pronto soccorso ma anche
- indica la deputata - un clima ostile favorito
dall'atteggiamento del Governo che ha voluto lasciare impuniti i
trasgressori già sanzionati e così mettere in discussione la
scelta, scientificamente provata, di misure necessarie per
fronteggiare una pandemia. Ancora una volta il web si rivela
un'area in cui si possono muovere soggetti fuori controllo, a
supporto di una disinformazione tradizionale". "Il Governo non
ha affatto chiuso una 'pagina complessa' - aggiunge Serracchiani
- come ci ha detto il ministro Ciriani, ma ha spalancato una
porta all'intolleranza e a strumentalizzazioni di ogni genere".
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