Un italiano su tre non è pienamente
soddisfatto della salute dei propri polmoni, in particolare i
fumatori e chi vive in aree inquinate. Tre italiani su quattro
vorrebbero avere maggiori informazioni, solo 1 su 4 è ben
informato sul loro invecchiamento e il 50% non ha mai sentito
parlare di stress ossidativo delle vie respiratorie.
Sono solo alcuni dati di un'indagine condotta da
AstraRicerche che accompagna la campagna di educazione dal
titolo 'Proteggi i tuoi polmoni', promossa da Zambon Italia, un
vero e proprio viaggio nel respiro attraverso una guida pratica
in 10 tappe e una docu-serie animata in sei episodi ognuno
arricchito da un esercizio per migliorare la funzionalità del
respiro.
Portavoce della campagna e ambasciatrice del messaggio
Federica Pellegrini. "La prima cosa che ho fatto nella vita?
Respirare! Solo negli anni ho capito che c'è una grande
dfferenza tra respirare e 'respirare bene'!", scrive sul suo
profile Instagram sottolineando quanto sia importante avere i
polmoni in salute "per raggiungere i nostri traguardi" e
raccomandando di "allenare regolarmente il respiro, mantenendovi
in forma e praticando sport".
Proprio gli stili di vita, infatti, sono alla base della
salute dei polmoni. La raccomandazione è di avere
un'alimentazione sana, fare attività fisica e ridurre il più
possibile l'esposizione ai principali fattori di rischio, come
il fumo. "Un fumatore di 40 anni, ad esempio - spiega il
direttore dell'Unità Operativa di Malattie dell'Apparato
Respiratorio del Policlinico Riuniti di Foggia, Maria Pia
Foschino Barbaro, che ha curato anche la guida - ha una
funzionalità respiratoria pari a quella di un non fumatore di 70
anni di età. Proteggere la salute dei polmoni vuol dire
proteggere anche quella degli altri organi ed in particolare
mantenere l'efficacia del nostro sistema immunitario per
rispondere agli attacchi di virus e batteri".
In base al sondaggio condotto per la campagna, in generale,
il 41% degli intervistati dichiara di soffrire spesso o
saltuariamente di problemi del sonno, come russamento o apnee
notturne; quasi il 43% di senso di affaticamento e ben il 29% di
mancanza di fiato. Circa il 25% intervistati ha catarro e tosse
cronico o frequente. Inoltre gli italiani sanno che il
principale fattore di rischio è il fumo di sigaretta (74,5%),
seguito dall'inquinamento ambientale (55,8%) e dell'ambiente di
lavoro (52,6%), dalle infezioni come bronchiti, polmoniti, asma
(50,6%). Meno incriminati la sigaretta elettronica (25,8%) e la
disidratazione (16,0%).
Sul sito www.proteggiituoipolmoni.it è possibile sia guardare
gli episodi della docu-serie animata, sia consultare la guida
pratica.
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