Le famiglie che dichiarano di non
fidarsi a bere l'acqua di rubinetto nel 2022 sono il 29,4%, il
dato si presenta stabile rispetto al 2021, pur nel contesto di
una progressiva riduzione delle preoccupazioni rispetto a venti
anni fa (40,1% nel 2002). Lo indica l'Istat nelle statistiche
sull'acqua per il periodo 2020-2022 in occasione della Giornata
mondiale dell'acqua che ricorre il 22 marzo. Permangono notevoli
differenze sul piano territoriale: si passa dal 17,3% nel
Nord-est al 58,3% nelle Isole. A livello regionale, le
percentuali più alte si riscontrano in Sicilia (61,7%), in
Calabria (51,1%) e in Sardegna (48,6%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA