/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In Islanda 1 persona su 25 ha geni che accorciano la vita

In Islanda 1 persona su 25 ha geni che accorciano la vita

I dati aprono alla medicina personalizzata

ROMA, 11 novembre 2023, 14:27

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 In Islanda, 1 persona su 25 possiede geni che tendono ad accorciare la vita di diversi anni, associati ad alcune malattie come tumori e disturbi cardiovascolari: la scoperta, pubblicata sulla rivista New England Journal of Medicine, è basata su un'enorme mole di dati, che apre la strada a cure personalizzate ed è all'origine della decisione del governo islandese di annunciare un impegno a livello nazionale nel campo della medicina di precisione. Il risultato si deve ad uno studio condotto dall'azienda biofarmaceutica islandese deCode genetics, filiale della multinazionale americana Amgen, e ha coinvolto ben 58mila abitanti dell'Islanda.
    I ricercatori, guidati da Brynjar Jensson e Kari Stefansson, si sono focalizzati su 73 geni legati a patologie cardiovascolari, metaboliche e tumori per le quali esistono trattamenti preventivi o cure efficaci. In questo modo, hanno scoperto che il 4% degli islandesi possiede uno o più di questi geni, associati anche ad una vita più breve. Ad esempio, una variante del gene BRCA2, che causa una maggiore predisposizione al cancro al seno, alle ovaie e al pancreas, riduce la durata della vita in media di sette anni, mentre una variante del gene LDLR, associata ad alti livelli di colesterolo e disturbi cardiovascolari, accorcia la vita di circa sei anni.
    Gli autori dello studio hanno concluso che 1 persona su 25 possiede un genotipo responsabile di una durata della vita inferiore alla media. "L'identificazione di questi genotipi e la loro divulgazione ai partecipanti possono guidare le decisioni prese nell'ambito della propria salute, portando a risultati migliori per i pazienti", commenta Stefansson, amministratore delegato di deCode genetics: "Questa conoscenza ha quindi il potenziale per alleggerire il carico di malattie sia per i singoli individui che per la società nel suo insieme".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza