/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sempre più vicino il progetto Dtt sulla fusione nucleare in Italia

Sempre più vicino il progetto Dtt sulla fusione nucleare in Italia

Via libera alla fase finale dal consorzio europeo Eurofusion

ROMA, 21 aprile 2017, 12:06

Redazione ANSA

ANSACheck

Più vicino il progetto Dtt sulla fusione nucleare in Italia (fonte: Enea) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Più vicino il progetto Dtt sulla fusione nucleare in Italia (fonte: Enea) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Più vicino il progetto Dtt sulla fusione nucleare in Italia (fonte: Enea) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un altro passo in avanti per il progetto Dtt (Divertor Tokamak Test facility), il cui obiettivo è realizzare in Italia un'infrastruttura strategica di ricerca sulla fusione nucleare. Eurofusion, il consorzio europeo per la ricerca sulla fusione nucleare, ha dato il suo via libera alla fase finale per finanziare il progetto da 500 milioni di euro.



Il sì arriva dopo la risoluzione della Commissione Attività produttive della Camera, che impegna il Governo ad assumere iniziative per realizzare il progetto in Italia. "E' la conferma dell'impegno di Parlamento e Governo verso la localizzazione nel nostro Paese di infrastrutture di ricerca di frontiera'', commenta Federico Testa, presidente dell'Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie). "Si potrà dare vita ad un polo scientifico-tecnologico di eccellenza con circa 2mila addetti, che svilupperà tecnologie innovative per la competitività dell'industria nazionale, con ricadute scientifiche, economiche e di impiego dei giovani", conclude Testa.

Il protetto nasce su impulso dell'Enea, con il Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche), Infn (Istituto nazionale di fisica nucleare), Create (Consorzio di Ricerca per l'Energia, l'Automazione e le Tecnologie dell'Elettromagnetismo) e diverse università e aziende italiane. Questo grande laboratorio scientifico, considerato l'anello di collegamento tra i progetti di fusione nucleare Iter e Demo, darà risposte scientifiche, tecniche e tecnologiche destinate a risolvere una delle maggiori criticità del processo di fusione.

"Con la decisione di Eerofusion, prende il via la fase ingegneristica che delineerà l'assetto costruttivo del progetto - aggiunge Flavio Crisanti, responsabile scientifico del progetto - Auspichiamo che inizi a dicembre la fase realizzativa, quando contiamo di avere a disposizione i fondi del Governo e della Commissione europea".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza