/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Biodiversità, l'Europa leader nel mondo nella ricerca

Biodiversità, l'Europa leader nel mondo nella ricerca

L'Italia 5/a nel continente, Sapienza e Cnr in testa

ROMA, 17 maggio 2023, 16:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Oltre 142mila pubblicazioni scientifiche globali dal 2017 al 2022, di cui quasi 60mila realizzate in Europa, che si pone quindi come leader nella ricerca scientifica in materia di biodiversità. In vista della Giornata mondiale sulla biodiversità, il 22 maggio, Elsevier, editore scientifico internazionale, ha pubblicato un'analisi che valuta le pubblicazioni a livello mondiale.

Secondo i dati Elsevier, si è passati da meno di 15mila pubblicazioni sul tema nel 2012 a quasi 30mila pubblicazioni scientifiche nel 2021. A dominare la ricerca negli ultimi cinque anni è la Ue (41%), seguita dagli Usa (21%), dalla Cina e dall'America Latina (entrambe al 16%) e dall'Africa (7%).

Sul podio delle istituzioni governative più prolifiche a livello mondiale troviamo la Chinese Academy of Science, il Cnrs (il Centro nazionale della ricerca scientifica francese) e il Csic (il Consiglio superiore per la ricerca scientifica spagnolo). Tra i primi 10 posti, 3 sono occupati da istituti francesi. Al 9/o posto, il Cnr italiano. Nel podio delle università c'è la University of Chinese Academy of Sciences, seguita dall'università di Montpellier e da quella di San Paolo in Brasile.

L'Italia è prima in Europa sul fronte degli investimenti per la salvaguardia della biodiversità, con oltre 1,7 miliardi di euro, ma la ricerca scientifica in materia nel nostro Paese mostra l'Italia in 5/a posizione in Europa, dietro UK, Germania, Francia e Spagna. C'è stata però una crescita di anno in anno in Italia più alta della media.

Tra le università italiane più prolifiche nella ricerca sulla biodiversità ci sono La Sapienza, seguita dall'università di Firenze e poi quella di Bologna. A seguire troviamo l'università di Torino e di Milano. Per quanto riguarda le istituzioni, al primo posto c'è il Cnr, seguito dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza