Sembrava estinta, e invece la ninfea più piccola del mondo è ancora viva e cresce rigogliosa in Ruanda, dove è stata scoperta 36 anni fa. Si chiama Nymphaea thermarum e, sempre in Ruanda, nella zona meridionale del Paese, l'ha ritrovata il 29 luglio 2023 la missione congiunta organizzata dall'Università Roma Tre, con Thomas Abeli, e l'Università tedesca di Coblenza, con Siegmar Seidel, Sarah Marie Müller e Jean Marie Habiyakare.
Scoperta nel 1987 dal botanico Eberhard Fischer, dell'università tedesca di Coblenza, la ninfea era stata vista l'ultima volta nella sua zona di origine nel 2008. In seguito è stata indicata come "Estinta in Natura" dall'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura e si riteneva che la pianta sopravvivesse ormai in pochi orti botanici.
"Con nostra grande sorpresa, questa graziosa ninfea si trova ancora allo stato selvatico con una popolazione abbondante e vitale" afferma Abeli, del dipartimento di Scienze dell'Università Roma Tre. "Sebbene questa riscoperta sia certamente una buona notizia, ci sono minacce imminenti per le specie, in particolare l'attività mineraria", prosegue Abeli. Di conseguenza "il percorso per conservare questa rara e iconica ninfea - aggiunge - è tutt'altro che facile e richiederà uno spirito di collaborazione tra diverse parti interessate".
Per Seidel la riscoperta della piccola ninfea "è solo l'inizio di una più estesa ricerca" la Nymphaea thermarum può essere considerata un simbolo di speranza per le numerose specie che al momento risultano scomparse dalla loro zona di origine e un simbolo di rinascita per uno dei Paesi africani più impegnati nella conservazione della natura.
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